«Bisogna
essere dei pazzi, dato il mortorio politico che ci circonda e viste le
poche forze di cui disponiamo, per fondare una nuova formazione
politica. Ma forse i veri pazzi sono quelli che stanno fuori di qui e
assistono rassegnati allo sfascio generale».
Con queste parole ha esordito il compagno che ha aperto i lavori del Seminario programmatico.
Pazzi forse, tenaci di sicuro, coloro che hanno deciso di "chiudersi in convento" partecipando e animando questi due intensi giorni di seminario.
Con queste parole ha esordito il compagno che ha aperto i lavori del Seminario programmatico.
Pazzi forse, tenaci di sicuro, coloro che hanno deciso di "chiudersi in convento" partecipando e animando questi due intensi giorni di seminario.