Il Partigiano Enrico Angelini cancella la svastica dalla Cascina Radicosa |
Dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943, un gruppo di giovani folignati partì alla volta della montagna e si rifugiò proprio a Radicosa. Questo gruppo costituì il nucleo della V Brigata Garibaldi, che coraggiosamente combattè contro i nazi-fascisti.
La resistenza a Radicosa si concluse il 3 febbraio 1944 con un rastrellamento:
durante la notte tra il 2 e il 3 febbraio, 24 giovani partigiani furono catturati dai nazisti.
Alcuni di loro furono spediti a Mauthausen, altri a Flossenbürg, dove morirono.
Enrico Angelini ricorda molto bene questa storia.
Perché era lì.
Aveva 19 anni e su quei monti combattè tra il '44 e il '45 i nazi-fascisti insieme ai compagni della V Brigata Garibaldi.
La targa trafugata da Radicosa |
Ma il Partigiano ha portato con sé anche una rosa rossa, che ha incastonato nel telaio di legno dove era stata asportata la targa ricordo.
Un gesto simbolico per ricordare il sacrificio dei tanti partigiani morti su quelle montagne per restituire al nostro Paese la libertà!
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