mercoledì 4 marzo 2015

#UMBRIAVERSO...? SI, #VERSOLOSFASCIO!

Teatro Lyric, Assisi, sabato 7 marzo, h. 09:30
TUTTI ALLA "LEOPOLDA" DEL P.D. UMBRO, SABATO 7 MARZO, ORE 09:30 TEATRO LYRICK, SANTA MARIA DEGLI ANGELI

Siamo alla vigilia dell'originale evento organizzato dal Pd umbro: #UmbriaVerso, la Leopolda in salsa nostrana messa in moto dal segretario regionale Giacomo Leonelli, in vista delle elezioni regionali (truccate!) di maggio.
I lavori avranno inizio sabato 7 marzo, alle ore 10:00, presso il teatro Lyrick di Santa Maria degli Angeli (Assisi).

Una decina di aree tematiche previste, per un totale di 35 tavoli di discussione e l'immancabile presenza dei big del Partito Democratico, da Debora Serracchiani a Catiuscia Marini.
L’evento è aperto a tutti, a iscritti, elettori, simpatizzanti, esponenti della società civile, del mondo del lavoro e dell’impresa, delle associazioni e della cultura, “a quanti vorranno portare un contributo” per “aiutarci a migliorare”, dice Leonelli.

Accettando l'invito, in quanto esponenti della società civile, saremo presenti anche noi della Marcia della Dignità, assieme a tanti altri cittadini, ma non per chiaccherare di innovazione, futuro, cambiamento e democrazia. 
Per protestare.
Si, per protestare contro questa buffonata del Pd, che mascherandosi, sotto le sembianze di democrazia partecipata, altro non fa che seguire la linea nazionale del presidente del consiglio Matteo Renzi.
Proprio quel presidente e segretario del Pd che blaterando di cambiare verso, di futuro, di crescita, sta letteralmente smantellando i diritti e la democrazia. 
Renzi non ha cambiato verso all'Europa, ma l'Europa ha cambiato verso al Pd e Renzi fa in modo che i suoi obbediscano senza battere ciglio.
Come non essere presenti all'ingresso del Teatro Lyrick per dimostrare che i cittadini non sono sudditi nè polli, che sappiamo perfettamente come la nuova legge elettorale regionale sia anticostituzionale, garantisce infatti la dittatura di una minoranza, quella del Pd, che si blinda creando ad hoc una soglia di sbarramento elevatissima e un premio di maggioranza che non lascia scampo alle opposizioni. 
Come non protestare contro le contraddizioni che prevede il programma della Leopolda umbra, che dice si alla E45 autostrada, "senza pregiudizi", vuole l'alta velocità, ma vorrebbe salvaguardare l'ambiente e non far pagare il pedaggio.
Come non andare a ricordare che la spending review impone alle regioni di tagliare la spesa sociale, sanità e scuola in primis.
Come non andare a ricordare a lor signori, a Catiuscia Marini in particolare, che hanno firmato un accordo deleterio per uno dei gioiellini industriali, non solo della regione Umbria, ma dell'Italia, l'Ast, a danno, ovviamente dei lavoratori e delle famiglie (più di 500 espulsi dal ciclo produttivo e più del doppio nell'indotto).
Come non andare a ricordare che la disoccupazione in Umbria, così come nel resto del Paese è ai massimi storici, che il Jobs Act significa in realtà più precariato per tutti e diritti per nessuno?
Come non andare a ricordare che il rispetto del Patto di Stabilità è un inno alle privatizzazioni (vedi il tentativo, capeggiato dal sindaco piddino Mismetti, di privatizzare la VUS), un taglio indiscriminato ai servizi, a danno unico ed esclusivo delle fasce più deboli?
Noi ci saremo e invitiamo tutti i cittadini che non vogliono essere più sudditi ad essere al nostro fianco.
Ci vediamo sabato mattina al Teatro Lyrick! 

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