Perugia, 3 luglio 2015. In solidarietà con il popolo greco |
Migliaia di persone sono scese in piazza a fianco del popolo greco, per dire stop all'austericidio, e sostenere il NO al referendum di domenica.
Cortei colorati e festosi ovunque, con bandiere greche, cartelli e striscioni.
A Perugia, assieme a decine di persone con tanto di trombe, abbiamo tenuto sull'attenti la piazza e corso Vannucci, con ripetuti interventi, spiegando le ragioni del NO al referendum, mostrando con dati alla mano, come il popolo greco a causa delle politiche neoliberiste di austerità sia stato ridotto sul lastrico.
Infatti, ad oggi, la Grecia si trova a gestire il 27% di disoccupazione totale e il 60% di disoccupazione giovanile, con 1.200.000 persone che hanno perso il lavoro dal 2009 ad oggi; il 30% delle attività imprenditoriali chiuse, una diminuzione del 40% nei salari e del 50% nelle pensioni.
In Grecia si è avuto un aumento del 250% delle famiglie che vivono senza corrente elettrica e il 100% di aumento della povertà da quando è scoppiata la crisi.
Gli amici e compagni che hanno preso la parola hanno spiegato che questa Unione Europea è irriformabile, e che il NO potrà vincere e sarà la vittoria di tutti i popoli d’Europa e un messaggio di speranza, resistenza e dignità.
Nessun commento:
Posta un commento