La Germania ha una sua precisa strategia industriale e delle banche che realizzano tale strategia. Ovvero la Germania fa quello che le regole europee non consentono.
E' quanto ha spiegato Adriana Galgano, deputata di Scelta Civica, nel suo discorso alla Camera del 29 ottobre, a proposito della vertenza Ast.
«Dobbiamo smetterla di far finta di non vedere che mentre le regole europee vietano aiuti di Stato, alle quali noi ci atteniamo scrupolosamente, la Germania, attraverso il suo sistema bancario,
realizza sistematicamente salvataggi di aziende strategiche».
Sulla Thyssen ha aggiunto:
«Thyssen in Germania ha accettato i contratti di solidarietà a Bochum e si è impegnata a non licenziare nessuno, questo Thyssen lo ha rifiutato come piano in Italia. Inoltre Thyssen in Germania ha trovato una banca per gli impianti di Duisburg, a Duisburg in presenza di un’azienda decotta c’è una banca che concede un fondo di 200 milioni di euro, quando in Italia non si troverebbe mai una banca a finanziarlo e il governo non potrebbe intervenire perché sarebbe considerato aiuto di Stato».
Qui il video:
E' quanto ha spiegato Adriana Galgano, deputata di Scelta Civica, nel suo discorso alla Camera del 29 ottobre, a proposito della vertenza Ast.
«Dobbiamo smetterla di far finta di non vedere che mentre le regole europee vietano aiuti di Stato, alle quali noi ci atteniamo scrupolosamente, la Germania, attraverso il suo sistema bancario,
realizza sistematicamente salvataggi di aziende strategiche».
Sulla Thyssen ha aggiunto:
«Thyssen in Germania ha accettato i contratti di solidarietà a Bochum e si è impegnata a non licenziare nessuno, questo Thyssen lo ha rifiutato come piano in Italia. Inoltre Thyssen in Germania ha trovato una banca per gli impianti di Duisburg, a Duisburg in presenza di un’azienda decotta c’è una banca che concede un fondo di 200 milioni di euro, quando in Italia non si troverebbe mai una banca a finanziarlo e il governo non potrebbe intervenire perché sarebbe considerato aiuto di Stato».
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