lunedì 6 ottobre 2014

UMBRIA: FACCIAMO UN PASSO AVANTI!

Perugia, 9/11/13: Marcia della Dignità
Come avevamo annunciato, la Marcia della Dignità ha promosso e ospitato a Perugia, ieri  5 ottobre, la riunione regionale del Coordinamento della Sinistra contro l'euro, cui, dietro invito, hanno partecipato nuovi soggetti interessati al lavoro del Coordinamento e rappresentanti di altre realtà.
Erano presenti, infatti, delegati dell'Associazione Riconquistare la Sovranità (ARS), del Comitato Italiano Popolo Sovrano (Cips), dei 101 Dalmata e alcuni attivisti del Movimento 5 Stelle.

Nella sua introduzione, Moreno Pasquinelli, come portavoce del Coordinamento della Sinistra contro l'euro, ha spiegato le ragioni per cui il
Coordinamento ha deciso di fare un passo avanti trasformandosi in un vero e proprio movimento politico unitario, aprendo la fase costituente, che si faccia espressione delle istanze e bisogni delle classi sociali più deboli e svantaggiate, battendosi per il rispetto dei diritti acquisiti e la conquista di nuovi, con la consapevolezza che la piena emancipazione dei lavoratori, degli oppressi dei più disagiati è possibile solo lottando per essi, nella prospettiva della fuoriuscita dal capitaliamo.

Pasquinelli ha poi spiegato che il Coordinamento della Sinistra contro l'euro, allo scopo di superare la frammentazione, propone a tutti i movimenti sovranisti democratici, di serrare i ranghi, dando vita ad un polo unitario che riesca finalmente a parlare alle larghe masse dei cittadini.
Data la composizione plurale, la riunione si è concentrata soprattutto su questo secondo aspetto.
La risposta alla proposta dell’unità dei sovranisti democratici è stata accolta da tutte le forze presenti, dal Cips all'Ars, con l’impegno a far sì che si apra prima possibile un tavolo di confronto.

Ed è stato questo l'aspetto più importante affrontato: l'unione dei sovranisti, che si battono per la riconquista della sovranità popolare e monetaria, nel quadro della tutela, del rispetto e della reale applicazione della nostra Costituzione.
 

Il dibattito apertosi è stato intenso ed interessante.  
Si son fatte sentire alcune voci sulla delicata quaestio del superamento della “dicotomia destra-sinistra”. 
Hanno preso la parola, oltre ad alcuni esponenti della Marcia della Dignità, diversi degli amici invitati.

Abbiamo spiegato, che nel momento in cui riteniamo necessaria la formazione di un Comitato di Liberazione Nazionale, per venire fuori dall'euro dittatura, respingiamo al contempo la narrazione (figlia della vittoria del pensiero unico neoliberista) che non esistono più destra e sinistra, e che, se parliamo di CLN è proprio perché esistono diverse idee di società.
Malgrado le differenze culturali e politiche, la riunione si è conclusa registrando la comune volontà di procedere unitariamente nella battaglia contro il comune nemico neoliberista.
Riteniamo necessario che queste riunioni unitarie, per consultarci e lavorare assieme, si svolgano frequentemente.

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