San Marino, 24/09/13 |
Ovviamente la riforma In-Felici colpisce le categorie più deboli, dipendenti e pensionati, per le fasce alte gli aumenti sono minimi.
I sammarinesi non ci stanno, si sono mobilitati rispondendo allo sciopero generale indetto dalla Centrale Sindacale Unitaria, con un corteo impressionante aperto dallo striscione "NO ALLA STANGATA".
NO ALLA STANGATA |
I consiglieri, a seduta terminata, sono dovuti fuggire attraverso un tunnel, un antico passaggio, collegato alla sede del Ministero degli Interni.
Anche la piccola Repubblica di San Marino è in crisi, ha i conti in rosso e si rifà sulle tasche dei cittadini, favorendo i ricchi e rubando ai più poveri.
Sta succedendo in tutta Europa. Sono le politiche di austerità dei governi che affamano.
Il sud Europa è comandato dalla Troika (Bce, Fmi, Commissione europea); in Spagna, Portogallo e Grecia il popolo ha fame.
L'Italia viene dietro.
Ma noi abbiamo forza e coraggio, sono loro che devono avere paura.
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