La sovranità appartiene al Popolo |
Abbiamo ricevuto il comunicato e lo pubblichiamo qui sotto, con l'invito a ciascuno a diffonderlo.
«Alla vigilia della grande mobilitazione popolare ad oltranza, che inizierà la sera dell’otto dicembre 2013, giungono copiose sempre nuove adesioni, da parte dell’Italia che soffre e che da troppo tempo chiede fatti per una svolta radicale: cittadini, comitati popolari, forze politiche. Ciò è indice di una sempre più larga condivisione degli obiettivi che ci siamo dati: per ridare speranza al nostro Paese occorre oggi con urgenza trovare le soluzioni alle tantissime vertenze irrisolte o mandare a casa un governo asservito ai potenti ed un parlamento di nominati, porre fine al far-west della globalizzazione, riprenderci la sovranità popolare e monetaria. Tutti coloro che intendono ribellarsi con noi sono i benvenuti, a condizione che non si azzardino a mettere cappelli di qualsiasi colore all'iniziativa. Ad essi ribadiamo ancora una volta fino alla noia, che non saranno accettati simboli di partito, che la protesta sarà non violenta, che i nostri valori sono quelli scolpiti nella nostra Costituzione democratica, calpestata da coloro che hanno giurato di difenderla, e sorta grazie alla vittoriosa lotta di popolo contro la dittatura nella quale in forme diverse oggi, ci ha riportati questa classe dirigente. Proprio oggi, che il nostro Paese è sull’orlo del baratro, quella straordinaria lotta di popolo resta un esempio da seguire. Per quanto ci riguarda sarà la rivoluzione degli onesti».
Il Coordinamento Nazionale del 9 Dicembre 2013
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