Cittadini
e cittadine,
abbiamo marciato assieme
in segno di protesta per tenere alta la nostra dignità. L’abbiamo fatto con la
consapevolezza che da questa crisi non si esce se non siamo noi, dal basso, a
far sentire la nostra voce. I politici, i media di regime ci ingannano, continuando
a parlare di crescita e uscita dal tunnel. Noi sappiamo qual è la
verità.
Sappiamo che il governo delle larghe intese continuerà con le politiche
di austerità, di lacrime e sangue, che colpiscono soltanto noi; continueranno a
svendere il nostro paese, a delocalizzare, a chiudere fabbriche e imprese, a
tagliare la spesa sociale, privandoci dei diritti basilari, tutto a favore
della bancocrazia e del nuovo capitalismo predatorio.
Siamo qui perché siamo
indignati! Siamo qui perché vogliamo lottare e cambiare le regole del gioco,
perché vogliamo iniziare a costruire il nostro futuro.
Abbiamo fatto solo un
piccolo passo in avanti.
Adesso non possiamo tornare a casa!
Dobbiamo dare una continuità
a ciò che abbiamo iniziato.
PROSSIMA RIUNIONE
per discutere assieme e
decidere come e con quali modalità continuare la lotta
venerdì
15 novembre, ore 11:00,
dopo la
manifestazione dei sindacati,
a
Perugia, presso la Consulta degli Immigrati, via Imbriani 2.
Il
Comitato Promotore della Marcia della Dignità
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