Giovani donne palestinesi. Perugia, 13/07/14 |
Immediatamente dopo l’attacco aereo e missilistico israeliano, compiuto in sfregio delle più elementari norme del diritto internazionale, ci siamo sentiti per telefono con i Giovani Comunisti e si è deciso di convocare una riunione d’emergenzaa presso la loro sede.
La riunione, svoltasi giovedì 10 luglio, è stata molto partecipata, ed ha deciso di scendere in strada.
Si è svolta così, nel pomeriggio di domenica 13 luglio, in Piazza Italia (dove stanno la Prefettura e la sede della Regione) la manifestazione di protesta e di solidareità con la resistenza del popolo palestinese.
A destra il sindaco di Perugia, Andrea Romizi al presidio per la Palestina |
Mentre scriviamo giunge la notizia che le autorità di Gaza e HAMAS hanno respinto le condizioni per la tregua proposte dai militari egiziani (i golpisti che hanno messo fuori legge la Fratellanza musulmana e che stanno colpendo il movimento sindacale e democratico egiziano).
Gli israeliani minacciano ora l’invasione di terra.
Noi ricordiamo l'operazione Piombo Fuso, l’attacco sferrato contro Gaza nel dicembre 2008.
Fu un genocidio, e i sionisti ricorsero anche alle bombe al fosforo (vietate dalle convenzioni internazionali).
E ricordiamo anche i 181 palestinesi, fra cui intere famiglie, uccise da martedì scorso dalle bombe israeliane. Persone che per i media italiani non fanno testo, non hanno un volto, sono solo i numeri della pretesa "reazione" israeliana.
Numeri, non persone. Anche perché appartenenti ad un popolo a cui viene negato tutto da quasi settant'anni. Un popolo evidentemente non "eletto", come quello in nome del quale i criminali sionisti portano avanti il loro genocidio.
Perché di questo si tratta.
Per questo, in stretto contatto con le comunità islamica, palestinese, araba e maghrebina, potrebbe essere necessario scendere di nuovo in piazza.
Questa volta in modo più massiccio e meglio organizzati.
Salve, volevo segnalarvi questo evento, raccogliamo firme contro le esercitazioni militari di Israele in Sardegna che partiranno in settembre e promuoviamo il boicottaggio internazionale contro l'Apartheid palestinese. Partecipate numerosi
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/events/675358752541444/