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Perugia, 26 luglio 2014, "Gaza Vivrà!" |
Combattiva, intensa e sentita la manifestazione svoltasi sabato pomeriggio in centro a Perugia.
Folta la partecipazione delle comunità palestinese e islamica di Perugia.
La manifestazione era per protestare contro un'aggressione che ha fatto più di 1000 morti palestinesi e oltre 5000 feriti, e per chiedere la fine del massacro e
dell'assedio di Gaza,
l'apertura dei valichi per far passare viveri e medicinali indispensabili ai civili della Striscia, chiedendo che il governo italiano, l'Unione europea e la comunità internazionale si adoperirono affinché Israele accetti e rispetti queste richiese sacrosante.


E si è commossa la giovanissima italo-tunisina che leggeva il lungo elengo dei bambini che hanno perso la vita per mano dei sionisti ebraici. Bambini che hanno un nome, bambini di pochi mesi, bambini che sono stati colpiti mentre giocavano, pur circondati dall'orrore.

E' intervenuta anche una donna palestinese, chiedendo come potranno tutte le madri far crescere i figli, i bambini che assistono a violenze inaudite, che vedono morire i loro genitori, i fratelli, che non possono giocare. Quale speranza per loro? Quale futuro per il popolo palestinese, se i bambini stessi sono bersaglio delle bombe di Israele?

A conclusione, la Marcia della Dignità ha chiesto a gran voce il ritiro immediato dell'ambasciatore italiano in Israele, ha ringraziato il consigliere regionale Orfeo Goracci, Comunista Umbro e l'assessore regionale di Rifondazione Comunista Stefano Vinti per la significativa presenza. Infine ha augurato una buona fine di Ramadan e ringraziato tutti i convenuti, per il coraggio dimostrato nel partecipare ad una manifestazione che oltre a mostrare vicinanza umana e solidarietà al popolo palestinese, ha avuto il coraggio di sostenere i suoi combattenti, sottolineando ancora una volta la differenza fra i combattenti palestinesi e l'esercito aggressore di Israele.
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